Partenza

per Bratislava, da bergamo

Partenza in treno per Milano la sera, tra il mercato clandestino di ragazze africane alla ricerca di un doppio lavoro un po' meno umiliante, presto redarguite dal controllore e altrettanto presto ignorato dalle trafficanti in cappelli strani e vestiti colorati. Sottofondo esotico per un treno italiano.

Mentre fuori un diluvio estivo ci lava catarticamente dall'odore della nostra città e dalla vita quotidiana iniziandoci, il mio amore ed io, a un viaggio avventuroso verso paesi poco conosciuti e fiabeschi nei racconti e nelle descrizioni lette sulle guide. Fuori, la campagna fugge via immersa in un muro d'acqua interrotto dalla terra, dalle risaie al cielo, dalle nuvole nere e cariche. Un cupo e mistico saluto di questa pianura afosa e umanizzata.

Partiamo diretti verso Milano, prima tappa assolutamente passeggera, ponte di una notte per un aeroporto secondario e un aereo molto economico in direzione est verso paesi stranieri che parlano luingue incomprensibili scritte in alfabeti sconosciutiiì, trepidanti e ansiosi, un po' preoccupati.