Sheffield Park e la Bluebell Railway
L'Inghilterra
Oggi è stata la seconda giornata davvero assolata della vacanza, siamo fortunati qui in Inghilterra perchè secondo la Bbc tutto l'est europa, dalla repubblica Ceca alla Germania dell'est è colpito da violenti nubifragi e alluvioni. Dicevo, giornata assolata e per la prima volta afosa, appiccicosa. Siamo andati a visitare lo Sheffield Park, uno splendido parco di proprietà del National Trust, un ente che possiede centinaia di siti di interesse turistico e naturalistico come parchi, ville, castelli, musei, coste marine, monumenti in tutto il Regno Unito. Con poche sterline è possibile diventare membro del Trust e avere quindi libero accesso a tutte le proprietà, per cui sarebbe ad esempio possibile associarsi per girare l'Inghilterra risparmiando parecchio sui biglietti d'ingresso. Il parco di Sheffield, che circonda l'omonima villa che pultroppo non è visitabile, è un bel giardino che si trova non distante da Hassocks, è curatissimo anche nelle sue parti più selvagge dove si coltivano i fiori selvatici, un idea che a me profano di giardinaggio sembra un pò assurda. Comunque più che i fiori sono gli alberi e le piante che rendono il parco davvero bello, tra querce centenarie, e orchidee nei laghetti popolati da voraci papere.
Abbiamo passeggiato per tutta la mattinata su vialetti di terra e sui prati del parco chiacchierando, raccontandoci reciprocamente come funzionano i sistemi scolastici e universitari in Inghilterra e in Italia. Brevemente, in Inghilterra la scuola dell'obbligo finisce a sedici anni con un esame, dopodichè chi vuole può continuare frequentando i cosiddetti a-levels che durano due anni e si studiano solo alcune materie ma in modo più approfondito. All'età di diciotto anni lo studente inglese consegue l'esame omonimo (appunto a-level) e, solo se lo passa può accedere all'università. Il sistema universitario è piuttosto diverso da quello italiano: la scelta dell'università è vincolata al voto che lo studente consegue agli a-levels, se non prendi il massimo o quasi dei voti non ti accettano ad Oxford o Cambridge. Lo stato concede prestiti di 15.000 euro agli studenti, da ripagare poco per volta quando inizieranno a lavorare.
Tornando al parco, abbiamo consumato il nostro pranzo a base di sandwiches seduti sul prato in riva a uno dei laghetti, appena abbiamo iniziato a tirar fuori il cibo siamo stati raggiunti da un'orda di papere audaci e furbe, un paio sono addirittura salite sul prato e ci giravano intorno aspettando che un pezzo di panino arrivasse alla sua portata. Abbiamo dovuto mangiare con attenzione perchè sono sicuro che sarebbero state capaci di mordere un panino tenuto in mano. Ad un certo punto, stizzita, una papera ha dato un morso al piede di Alex!
Dopo pranzo abbiamo lasciato il parco e siamo andati alla Bluebell Railway, una ferrovia gestita da volontari che fanno funzionare tre stazioni e diversi treni a vapore tutti restaurati con estrema precisione, su una linea lunga una ventina di chilometri. Ho potuto sperimentare la polvere di carbone prodotta dalla motrice: è davvero impressionante come ti ricopre in pochi minuti con un sottile straterello di polvere nera. Si respira veramente l'atmosfera di una volta, l'andamento del treno è diverso da quello di un treno elettrico: è più a strattoni, meno regolare e uniforme, e soprattutto molto più lento, ma questo forse perchè è un treno turistico. Si possono prendere lezioni di guida di locomotiva a vapore, o steam engine come si chiamano qui, costano solamente (si fà per dire) 130 euro l'una, però durano tutto il giorno. Fà piacere acquistare qualcosa al bar della stazione di Horsted Keynes sapendo che il ricavato va tutto per il sostentamento della ferrovia, anche il barista è volontario e si vede. Siamo in attesa del treno che ci riporti alla stazione di Sheffield Park ed è curioso vedere intorno a noi altri turisti che aspettano il treno, sembriamo dei pendolari di un secolo fà eccetto che per i vestiti.
Approposito, oggi è ferragosto ma qui non si festeggia come facciamo in Italia, anzi non si festeggia proprio per niente: non è festa in Inghilterra.
