Gli allegri enigmisti

Supponiamo che vogliate prendere un aereo, e supponiamo che abbiate la possibilità di vedere in quali condizioni viene effettuata la manutenzione dei velivoli della compagnia con cui avete deciso di volare.

Ad esempio potreste scoprire che tutti i pezzi di ricambio sono originali e certificati, che le ispezioni sono fatte puntualmente e e che il personale è competente e capace. Tutto questo vi farebbe piacere, ovvio.

Così potreste scoprire che un aereo non viene fermato a terra quando si verifica una avaria ma i problemi noti vengono solo controllati e si interviene quando statisticamente il rischio di guasto diventa troppo elevato. Questo forse vi potrebbe preoccupare un po', ma in fondo questo è un approccio comune a tutte le compagnie aeree.

Osservando con maggior cura potreste poi notare altri dettagli, come ad esempio certi lavori di manutenzione non posso essere eseguiti perchè non c'è una prolunga abbastanza lunga per il tubo dell'aria compressa, o come i lavori vengano rallentati a causa di un saldatore con la presa tedesca per cui non si trova un adattatore in tutto l'hangar, o che le ore di utilizzo dei motori qualche volta vengono calcolate "a naso" e possono quindi risultare troppe, o troppo poche. Questo vi potrebbe preoccupare di più.

Volate tranquilli (se non siete dei parà), sto parlando dell'aeronautica militare.

Cambiando discorso, sono ormai già due sere che il club degli allegri enignisti si raduna "da Michele" per l'ordinaria cena intrattenendo l'alternare delle argute portate con luculliane discussioni su questioni matematiche, logiche o fisiche.

Ognuno ha il proprio ruolo, Luca spalleggiato da Salvatore propone il nuovo quesito, Marco e Willy si lanciano nella soluzione il primo sintonizzando prontamente e rumorosamente la bocca con il cervello il secondo esplorando rami logici in silenzio pensoso con una mano sul mento. Armando aspetta tranquillo che le prime teorie prendano corpo per fonderle con le proprie e, bastian contrariamente, sostenerne una terza.

La palma del primo risolutore passa di mano in mano con il susseguirsi dei quesiti, sempre litigata dai rissosi contendenti che pur di non ammettere che un altro possa essere arrivato alla soluzione per primo sono capaci di ribaltare la frittata sostenendeo la stessa idea del collega ma rigorosamente con parole diverse.

Nemmeno da dire che prima che arrivi il secondo i vari quesiti sono ormai di dominio pubblico tra tutti i più o meno fortunati avventori del locale.

Presto saremo più popolari della torre.