Lo stupore

La sorpresa, lo stupore che scuote dal torpore del quotidiano, che si inserisce nella routine come un piede di porco che scardina una serranda. Poi, prima o poi, resterà la vetrina rotta eun autobus che si allontana una ultima volta ma oggi c'è un sorriso e un bacio di cui godere.

L'aria è fredda e l'umidità gelata cerca di scollarsi da terra e salire verso il sole, con la speranza di tutti che non ci riesca, nella sua routine quotidiana e faticosa di evaporazione e condensa notte e giorno. Mica facile. Goccia per goccia inchidata a una routine inevitabile la cui unica fuga è legarsi per la vita a qualche molecola di carbonio in un contratto anidridico matromoniale.

Non c'è sorpresa ne stupore nella vita di una goccia, ma c'è per noi quando ci svegliamo in una giornata che sarà assolata con il cielu blu e non azzurrino, o quando come oggi un bacio scioglie la foschia.