Da Bilbao a Santillana De Mar

Paesi Baschi e Cantabria

Con un volo economico preso all'ultimo minuto sfruttiamo un paio di giorni di ferie meritati a seguito dell'ultima attività elettorale per decollare alla volta della Spagna del nord. Pochi giorni, alla ricerca di panorami rilassanti per scollegare la quotidianità e convogliare lo stress altrove.

Volo: Lufthansa, stranamente economico. Il servizio è sempre di buona qualità e soprattutto puntuale. Interessante il volo, su un ATR 72, ecco il commento davanti ai due motori ad elica: “ma, manca il porta eliche, dov’è?” Vano tentativo, cercare di spiegare la differenza tra motori turbofan e turboelica.

Tralasciamo la sosta a Monaco, significativa al massimo solo per la senator lounge di cui ancora dispongo accesso, giungendo all'aeroporto di Bilbao, piccoletto ma meglio organizzato di quello di Torino dove recuperiamo in un attimo bagagli e auto a noleggio per perderci prontamente, coadiuvati dal mitico gipsy rispolverato per l'occasione, nei lavori in corso della città.

Tra svolte sbagliate e impreviste, finiamo per uscire verso il mare proprio mentre cerchiamo di raggiungere il Guggenheim, svoltando a destra quando metà facciata era già in vista sulla sinsitra. In poco tempo la tranquilla campagna verde dei Paesi Baschi ci scorre intorno, pare d'essere in Toscana solo senza pioppi, nè ulivi e con dei maestosi scorci di oceano blu esaltato dal cielo tempestoso e dalle scogliere a picco su spiagge di sabbia, deserte. Peccato i palazzoni quasi stile Rimini, solo di poco migliori, che rovinano qua e là l'idillio semi-scozzese.

La prima sosta, con botto da non indagare ulteriormente, è Castro Urdiales con il suo piccolo centro medioevale e la bella chieda romanica in cima alla protuberanza di roccia, peccato però che tutto sia chiuso e morto, sarà che alle tre e mezza del pomeriggio è ancora troppo presto per gli Spagnoli.

Continuiamo il percorso verso ovest, sempre seguento la N-634 e la E-70, fino alla playa Sonabia, grandiosa lingua di sabbia battuta dalla marea che si ritira dove, per chi hal il coraggio ad aprile, di buttarsi per fare un bagno rapido e così inaugurare con anticipo la stagione balneare. Il vento soffia forte e asciuga in pochi istanti. Il sole scalda, l'atmosfera è placidamente grandiosa.

La sosta di Laredo quasi non merita nemmeno una citazione, poi poco oltre c'è Santander, la città più grossa della zona, a metà tra Nizza e Genova, però priva sia del bel centro storico della prima sia del fascino della seconda. Il tempo varia rapido tra pioggia e raggi di sole, gli arcobaleni non sanno più dove apparire e il passeggio, ormai verso le sette, prende vita, finalmente, sfruttando una luce da ore sei, potenza di un fuso orario che non è cambiato, ma forse avrebbe già dovuto, a questa longitudine.

Sfuggiamo alla città e spegniamo finalmente il gps che cerca, tignoso, di farci prendere una strada che ancora non esiste. La nostra meta di oggi è Santillana De Mar, dove troviamo habitacion in una deliziosa posada (Posada Aracoeli) che, per un prezzo irrisorio, ci fa sognare di essere in uno chalet svizzero.

Cena locale e giretto notturno nel centro del paese chiudono la giornata, buonanotte, anche qui, ormai, è buio dopo le nove e mezza di sera al 17 aprile.