Mamma Bruce

Spokane (WA)

Ancora un giorno delle nostre pellegrinazioni per gli USA, ora che il nostro viaggio ci ha portato finalmente nell'angolo nord occidentale degli USA, la nostra estate è passata dal clima tropicale di Georgia e Louisiana fino alla mite e fresca estate dello stato di Washington.

Lasciare la Quillisascut farm con tutte le simpatiche caprette di Rick e Loralea questa mattina è stato difficile, ma caricata la Cocchina abbiamo fatto rotta sulla HW-395, Kettle Falls, Colville e finalmente Spokane, triste cittadina insipida dall'aspetto trasandato e fuori dal mondo, dove ci aspettava Bruce, un amico di Pat, il cugino di Loralea.

Bruce è un uomo in linea con l'aspetto di Spokane, pensionato da pochi mesi, vive in una casetta in legno in un vicinato non lontano da downtown, alto un metro e ottanta, capelli bianchi, non grasso ma robusto, un uomo tranquillo e allegro tanto quanto dell'altra sponda, cosa che già mi aspettavo essendo lui un amico di Pat, anzi probabilmente i due sono stati più che amici in passato.

Comunque, armato di santa pazienza Bruce ci ha portato in giro per downtown Spokane e per il riverfront park, tra edifici più o meno anonimi e un hotel tutto stucchi dorati e saloni da ballo vestigia di tempi passati dominati da miniere di oro e argento e commercio di tronchi provenienti da nord, oggi rispolverato come hotel per convetion di medici e meeting aziendali. Il resto del pomeriggio è trascorso consumando le solette delle scarpe per un grosso mall alla ricerca di un po' di shopping su e giù per negozi di oggetti assurdi, vibratori in gomma, targhe in metallo, giubbotti di pelle e più tranquilli negozi di vestiti e scarpe.

Un buon barbecue ha rallegrato la serata, rinfrescata non poco da un improvviso temporale pomeridiano.