San Antonio
Eunice (LA) - San Antonio (TX)
Questa mattina con una ferita nel cuore abbiamo lasciato il nostro porto
felice, il nostro Gran Burrone, l'angolo di Louisiana che ci ha ospitato in
questi due giorni. Abbiamo lentamente caricato i bagagli sul fedele SUV
Suzuki e siamo ripartiti nel nostro catartico viaggio verso ovest alla volta
del Texas e di San Antonio, tappa intermedia verso più attraenti lidi
occidentali.
La separazione è stata particolarmente dura per me perchè Laura è sempre
bellissima non solo per il viso pulito e sincero ma anche per il carattere
schietto ed energico. I due giorni passati a scherzare, chiacchierare e ballare
insieme sono volati troppo in fretta e le ore già dense di cose e parole
sembrano oggi non essere state sfruttate a dovere, così cala la malinconia di
una relazione che non può esserci per troppe ragioni, e la serata nel tristo
motel pare ancora più solitaria nonostante i sollevanti sforzi del casto
Edoardo.
Dopo una giornata passata a macinare altre 450 miglia (700 e passa km) nella
nostra corsa verso ovest, tra pianure sempre più brulle passando dalla verde
e curata Louisiana al vasto e disperato Texas attraverso la squallida caotica
e trafficata Houston. Texas, vero stato nello stato in cui le corsie "car
pool" sono chiamate "multicar" e le "rest area" le chiamano "picnic area" a
differenza di tutto il resto degli USA, stato dove ci sono dieci SUV e
pick-up per ogni automobile e per uscire e entrare dalle autostrade tagliano
sul prato, che si fa prima, invece di imboccare le rampe.
Il nostro SUV si comporta benone, comodo e rilassato da guidare mentre il
motore da 2.7 litri (benzina) ronza pacato e spinge il mezzo fino alle 80mph
(130 km/h circa) massime fattibili su queste strade, dritte e ipnotiche.
Grazie a Edo la chiacchiera non manca mai e la sonnolenza non prende il
sopravvento, ma certe canzoni country sono particolarmente indicate quando le
miglia si sommano alle miglia di strada dritta come un righello e il cruise
control dell'auto fa tutto il lavoro di tenere la velocità impostata
lasciando a me solo il controllo del volante e l'occasionale superamento a
destra del solito americano addormentato che intasa la corsia di sinistra
forte del fatto che il sorpasso a destra è permesso.
"Duelling Banjos", per chi la conosce, sta diventando la canzone colonna
sonora di questa vacanza appena iniziata.
Prossima tappa, domani 2 agosto, visita a The Alamo e San Antonio e poi
ripresa dell'attraversamento del Texas verso ovest e verso il New Mexico. Non
credo che riusciremo a arrivarci domani, il Texas è semplicemente troppo
enorme per lasciarsi attraversare in due giorni: sono circa 900mi (1500km
circa) in larghezza.