10/lug/05

Compleanno

Non so che cosa i TG italiani dicano dell'uragano Dennis che si sta per abbattere da queste parti, qui ad Atlanta stanno arrivando i "profughi" che lasciano le case sulla costa della Florida per sfuggire alla furia dei venti a 150 miglia orarie, altro che 200km come dice repubblica on-line.

Qui ad Atlanta siamo tranquilli perchè siamo sufficentemente all'interno della costa per non temere la maggiore furia della tempesta, ma non abbastanza per essere del tutto immuni ai suoi effetti. Già abbiamo ricevuto temporali piuttosto violenti e altri si prevedono fino a martedi con allerta per allagamenti sulle strade, ma questo è grosso modo tutto quello che rischiamo.

Ieri sera Luca detto Ghiro ha compiuto i suoi primi trenta anni! Simbolico atto di passaggio tra un età che già si crede adulta e un altra età che vorrebbe iniziare a non essere più così adulta. Gli abbiamo tirato su un grande party con un gruppo di sudamericani (Perviani e Messicani), abbiamo anche invitato diversi amici americani come Brad, Bryan, Katy, ma tutti ci hanno dato pacco perchè lavoravano sabato o domenica o erano fuori città sempre per lavoro. Ma è possibile che sti cavolo di americani lavorino tanto? Tanto da non poter andare nemmeno alle feste di compleanno degli amici? Eppure è così, peggio per loro e meglio per noi.

La serata di ieri ha visto testina e me lavorare di concerto per preparare la cena, il regalo e il biglietto di auguri: credo che quest'evento si possa iscrivere negli annali della storia perchè mai e mai più si verificherà una simile collaborazione senza coltelli che volano e insulti ben meritati. Antipasti a base di salmone gamberetti e uova , pasta all'amatriciana, e poi ben tre dolci: due miei e uno portato dai latinoamericani.

Poi serata a base di chiacchiere, e pure qualche passi di salsa, Luca da quel discreto figone che è si è lasciato andare idolo della serata con le ragazze: Gloria, bellissima messicana dalla pelle scura, gli occhi neri che ti scavano dentro e un viso tondo dolce con le curve giuste avvolte in un abito da sera scuro molto elegante. Annamaria, altra sudamericana altrettanto bella che ti aspetteresti di veder spuntare in una inquadratura di Sergio Leone in un pueblo mexicano con le braccia incrociate e lo sguardo deciso sullo sfondo si una casetta polverosa di deserto. Lionella, bella peruviana in carne che sprizza vita e calore latino da ogni gesto, poi Miguel incredibile mexicano di Chiuaua tre volte più largo di quanto fosse spesso con la testa piccola e senza collo, aperto e chiacchierone, e infine Robertino Carlos Juan Martinez de Vattelapesca Eccetera Blah Blah, quattro nomi e tre cognomi fulcro del gruppo e punto di riferimento per ogni serata.