25/giu/05

Hei man!

Questa sera, cena fuori con Brad hei man, Kyril (la sua ragazza) e Ryan, un amico. Sono venuti a prenderci con l'auto di Ryan, il solito grosso SUV americano. Tutti "tirati" all'americana, cioè jeans infradito e maglietta, eleganti per la serata!

Ryan è un bel ragazzo, sembra uscito direttamente da una puntata di Dawson Creek, con i capelli alla moda, adeguatamente muscoloso e la pelle abbronzata al punto giusto sotto una barba di un giorno così perfetta da richiedere uno di quei rasoi speciali che ti tagliano la barba come se non la tagliassi da uno o due giorni. Non parla molto, ma in compenso guarda tutto il tempo la partita di baseball alla TV del ristorante e ci aggiorna sui risultati.

Molto meglio Brad e fidanzata, quest'ultima soprattutto oltre ad essere una ragazza molto carina, bionda viso deciso poco trucco occhi azzurri, ha un accento lungo e morbido, come se fondesse tra loro le parole districandole solo con gli accenti, in un costante tono di voce che sale e scende come le onde del mare, accento inconfondibile del Texas. Infatti viene da li, dalla parte nord del Texas, una terra che descrive come pianura e terriccio fino all'orizzonte, vento da 80km/h che ti infila il terriccio fino nel denti e dieci ore di auto per arrivare da qualsiasi parte che sia degna di avere un nome.

Concludiamo le serata a casa dietro un bicchiere di limoncello di Sorrento, Zucchero di sottofondo e un po' di chiacchiere leggere centrate su baseball e moto (Ryan, Luca), e su come sia l'Italia (la ragazza di Brad e il sottoscritto). Brad lanciava l'occasionale hei man.