16/giu/05

Brad

Brad è un ragazzo del 1979 originario di San Francisco nella calda e ridente California, vive qui al Post Spring esattamente dallo stesso giorno in cui siamo arrivati noi, il due di Aprile, e lavora per una agenzia che organizza tornei di golf per gli Stati Uniti.

Abbiamo fatto amicizia in palestra qualche settimana fa e questa sera siamo usciti insieme a bere una birra in un irish pub non troppo lontano da qui. Brad è alto, biondo, fisico asciutto e in forma soprattutto grazie all'ora di corsa che si fa tutti i giorni e che affianca un giorno si e uhn giorno no ai pesi in palestra. Laureato in "marketing dello sport" sembra aver trovato il suo lavoro, hei man, organizzando tornei di golf. Hei man.

Ha una ragazza, hei man, che sta finendo gli studi nel sud della Georgia e a cui proprio domani sera chiederà di sposarlo, hei man. Se lei dirà si questo autunno porteranno a termine le nozze, il suo progetto è di sposarsi su un'isola dei Caraibi di notte al chiaro di luna, e poi verranno a vivere tutti e due insieme al Post Spring. E' quasi romantico per essere un americano! Hei man.

Brad ha un intercalare tipico: hei man. Ogni due frasi lo tira fuori, hei man. Siamo usciti per la serata: Levis e polo bianca Luca, jeans beige e camicia bianca a quadri grossi io, shorts infradito e maglietta slavata Brad, giusto per restare sul tema degli americani informali. La serata è trascorsa piacevole e veloce tra le chiacchiere e ho imparato un po' di terminologia importante in inglese. Una ragazza della categoria "gran pezzo di topa" si dice che "she is really hot", uscire con gli amici per una serata si dice "take off", letteralmente decollare. Hei man.

Brad questo weekend sarà a Cincinnati per organizzare un torneo di golf lunedi, noi domani partiamo per Charleston e Savannah, per fare il bagno nell'oceano atlantico e per godarci un po' di mare visitando due cittadine che tutti dicono essere tra le più carine del sud-est americano, domattina Armando verrà a prenderci con la vasta LeSabre e ci guiderà tranquillo e sicuro per la I-20 e poi per la I-26 tra Georgia e South Carolina fino al bordo del mare, dove la terra cede il posto alle onde e la sabbia viene lavata via dall'incessante su e giù quasi erotico delle maree. Dove i sogni prendono il volo verso gli spazi aperti azzurri, acqua per migliaia di chilometri e poi la vecchia Europa, che da qui sembra davvero tanto lontana.