08/giu/05

Tempo di viaggi

La stagione avanza, il clima semitropicale di Atlanta oggi ha deto un po' di tregua evitandoci il solito temporale delle quattro del pomeriggio. Probabilmente la causa di ciò è testina, che oggi ha speso ben sette dollari alla caffetteria Lockheed per pranzo, quando di solito quattro bastano e avanzano. Visto che il suddetto elemento da sbarco in questi giorni è impossibilitato a spendere le solite carrettate di soldi che butta dalla finestra a causa della mancanza di un indispensabile mezzo di locomozione come un auto. Approposito, venerdi sua moglie lo raggiungerà qui ad Atlanta, e in teoria dovrebbe portargli il duplicato del documento ma ancora ad oggi non è arrivato nemmeno alla posta di Torino.

Oggi ho comperato il biglietto aereo per New York, ormai è deciso che giovedi trenta giugno partirò alla volta dell'aeroporto LaGuardia di NYCity dove Edward mi verrà a prendere, passerò tre giorni visitando la grande mela come suo ospite prima di riprendere un aereo lunedi quattro luglio (data importantissima, due anni fa mi sono laureato io...) la sera giusto in tempo per vedere i fuochi d'artificio dall'aereo. Certo tre giorni non sono molto in confronto al melting pot di culture e musei che New York ha da offrire ma sono sicuramente un buon punto di partenza per assaporare il gusto della città e annusare l'odore delle emozioni che porta con se.

Ieri ho passato la serata a studiare le ferie. Obiettivo: raggiungere Seattle da Atlanta attraversando il continente americano da est a ovest. Tempo a disposizione: tre settimane. Distanza prevista: 4100 miglia (circa 6600km). Percorso indicativo: partenza verso sud-ovest per la Louisiana attraversando le paludi boscose dell'Alabama e del Mississippi, raggiungere il confine con il Texas e attraversarlo in direzione nord-ovest fino al New Mexico per deserto sabbioso pozzi petroliferi e sole bruciante, poi diretti a ovest tagliando riserve indiane, puebli scavati nella roccia e missioni del 1800, arrivati in Arizona visitare dei monumenti naturali come il parco di Petrified Woods, il Grand Canyon, poi a nord nello Utah in piena Bible Belt per visitare Zion National Park e Bryce Canyon, ancora a nord nel Wyoming per pagare una dovuta visita al meraviglioso Grand Teton e al famosissimo Yallowstone National Park, fino all'ultima corsa verso ovest attraversando le montagne rocciose dell'Idaho fino nello stato di Washington, a riveder le selvagge coste di sua maestà l'Oceano Pacifico.

Tutti i dettagli sono ancora da definire, per ora ho un compagno di viaggio sicuro e uno probabile, c'è ancora un posto libero in auto per chi volesse aggregarsi.