25/mag/05

La partita di calcio

Oggi è stata una giornata di svolta sul lavoro: abbiamo partecipato al primo meeting di organizzazione dei lavori sull'aereo AMI, e la riunione ci ha riservato alcune sorprese. Innanzi tutto abbiamo scoperto che per loro noi siamo gli ingegneri di OAN (Officine Aeronavali, altra controllata finmeccanica come Alenia) che poi nel 2006 prenderanno in carico l'aggiornamento degli altri 21 aerei dell'AMI a Pisa. Ovviamente questo non è il caso, noi siamo gli ingegneri di Alenia incaricati di progettare future modifiche alla flotta AMI, ma la mancanza di comunicazione all'interno della struttura Lockheed (che si dimostra in questo essere altrettanto ottusa e lenta quanto noi) ci da un grosso vantaggio sugli americani: se noi dovremo seguire direttamente i lavori sui velivoli ci devono dare accesso a una quantità di documentazione notevole e rispondere con completezza e disponibilità a tutte le nostre domande. Cosa che fanno.

Approposito di domane, oggi testina ha dato spettacolo. per tutta la durata del meeting ha continuato a fare improbaibli domande che partivano da Adamo ed Eva per arrivare all'Apocalisse senza dimenticare nessun capitolo intermedio della Bibbia. La faccia di Mike aveva tutto il tempo di cambiare da una espressione di attento (finto) interesse a leggera preoccupazione (ma che sta dicendo questo?) per passare a decisa perplessità (ma parla inglese?) per arrivare a disilluso stupore (ma questo che cazzo dice...) con tanto di sopracciglio sollevato e attraccare infine nella totale disperazione quando, causando ilarità generale, ha messo le mani nel familiare gesto una verticale sotto e una verticale sopra esclamando "timeout" e invocando l'interruzione del flusso di parole.

Questi sono eventidegni della migliore psicoanalisi. La mente umana è infatti capace di dare un senso anche alle cose più assurde, senza capo ne coda. Da un lato questo è un meccanismo automatico di protezione, e chi ha letto Terry Pratchett sa di cosa parlo, e dall'altro è un potente strumento che ci permette di costruirci delle risposte di carattere religioso, spirituale, economico, o anche quotidiane come l'oroscopo o certe medicine alternative alquanto dubbie. Dicevo, vedere testina fare domande in inglese mi stupisce: l'ascoltatore ascolta il flusso di parole in pseudo-inglese, la sua mente riescie a dargli un significato che spesso non è correlato con il vero significato della domanda (a volte mi chiedo se ne ha uno anche in italiano) e elabora una risposta che, scorrelata dalla domanda, arriva a testina che nel suo limitato l'inglese riesce a trovare un legame con l'iniziale quesito. Entrambi se ne andranno poi soddisfatti, uno di aver ricevuto una risposta che non ha capito e l'altro di aver dato una risposta a una domanda che non ha capito.

Dopo il meeting, Harold con la sua barba e panza emerita mi ha portato il CD di musica bluegrass che mi aveva promesso assieme a una serie di brochures sulle varie fiere nei prossimi mesi. Per consolidare lo scambio culturale gli ho fatto una copia di musica occitana. Le differenze sono enormi, il bluegrass è sostanzialmente tutto pizzicato, saltellante, mentre la musica occitana essendo basata su fiati e strumenti come la ghironda è caratterizzata da suoni più lunghi e continui. Le voci nel bluegrass sono molto melodiche e musicali, in contrasto con la musica, mentre spesso nella musica occitana sono più parlate che cantate. Chissà se gradirà lo scambio? Musica occitana in mano a un bassista blegrass? Magari tra qualche anno avremo un nuovo genere: bluegrass con ghironde... cowboy e bergerie... cappelli a tesa larga e tome stagionate...

Oggi alle ore 14.45 locali (east time zone) su ESPN2 hanno trasmesso in diretta la finale Liverpool FC/ Milan AC, coppa dei campioni. Pensate che forse una seppur sparuta e bacata comunità di italiani porebbe perdersela? Se fosse stato per me, si. Ma siccome io sono solo uno e i miei colleghi quattro, oggi alle 15.00 (un minimo di ritardo è necessario per sottolineare la nostra italianità) ci siamo ritrovati tutti a casa nostra per tifare Liverpool. Poi in effetti non tutti sono riusciti a tifare contro l'unica squadra italiana, anche se è il Milan. Testina ovviamente è arrivato quasi alle quattro dopo aver fatto non si sa bene cosa, e si è presentato in una maglietta bianca che metteva in mosta evidenti aderenze nella zona della trippa, di quelle in cui il tessuto appare tirato da una protuberanza dell'epa sottostante fuori posto se non in soggetti che normalmente non dovrebbero avere il coraggio di indossare simili magliette attillate. Sotto cotanta visibile abbondanza, un paio di short neri e blu elasticizzati e ciabatte infradito a completare lo stile da grande tifoso.