24/mag/05

Harold

Un altro giorno americano arriva alla fine. Anche questa giornata ormai volge al tramonto, il sole è calato e la luce diminuisce poco a poco traghettando il giorno verso la sera. Fuori l'aria sferzata da un vento dispettoso e fresco porta in giro profumi di primavera avanzata e fiori in cerca di amanti.

Oggi la brezza inattesa ha spazzato l'oppressiva afa di ieri che ci ha costretto ad accendere l'aria condizionata in casa. Oggi assieme al fresco (circa 22 gradi) abbiamo avuto in dono un cielo blu e vasto solo occasionalmente attraversato affannosamente da poveri sbuffi bianchi che si affrettavano a rincorrere il vento che scappava senza di loro. Non che tutto questo ci abbia giovato molto, perchè abbiamo passato la giornata a sistemare dettagli organizzativi con l'igegneria di Lockheed Martin in ufficio, prima, e in hangar a seguire l'installazione di alcuni pannelli sul velivolo AMI e studiare dal vero i controlli di volo, pulegge, attuatori idraulici, booster. Tutta roba che per me, con una preparazione informatica ed elettronica, è completamente nuova ma non pare troppo difficile, alla fine è pur sempre il buon vecchio principio fisico della leva con cui il pilota muovendo la cloche riesce a far girare pesanti alettoni timone e elevatore con poco sforzo.

Oggi in hangar ho conosciuto Harold, un panciuto e barbuto uomo di mezza età dal viso gioviale, colorito e vivo un po' sperso tra la barba grigio bianca sotto una pelata in stato avanzato. Cammina in giro per l'aereo con un andatura leggermente sbilanciata all'indietro per sostenere l'augusto peso della gloriosa pancia trattenuta al suo posto da un paio di bretelle blu sui jeans e sulla maglietta bianca da lavoro. E' un appassionato di bluegrass country, e suona in un gruppo di sei elementi che pare essere piuttosto apprezzato nelle varie fiere country dei dintorni. Suona uno strumento dal nome incomprensibile che credo di aver capito essere quella specie di banjo "basso" da collo molto lungo e la pancia in sintonia con il suonatore che si suona pizzicando le corde, mai con l'archetto a sentire Harold. Mi ha promesso solennemente che porterà un CD con su un mix di classici bluegreass e me lo regalerà domani, ha liquidato i Nickel Creek, unico gruppo bluegrass che conosco, come giovani moderni.

Approposito di bluegrass, per chi fosse incuriosito ho trovato su internet una radio che trasmette solamente bluegrass. Il sito è http://bluegrasscountry.org ed è possibile ascoltarla sia da windows che da linux gratuitamente.

Per il resto la giornata si è conclusa con un paio d'ore nella palestra del nostro complesso residenziale, visto che il vento sconsigliava la piscina oggi. Spero di rifarmi domani sempre che testina non riesca a trascinarmi fino da Fry's electronics perchè deve cambiare qualcosa che ha comprato, il che vuol dire perdere il pomeriggio cercando di stargli dietro mentre vaga con troppe mete in testa tra le corsie del negozio riempiendosi il carrello di prodotti pressocchè inutili se non forse, come regali.