23/mag/05

Country

Mi sto appassionando alla musica country. In questo momento sto ascoltando con grande piacere il pezzo iniziale dell'album Nickel Creek, del gruppo omonimo, gruppo country o meglio "bluegrass" country. Capire qualche cosa di country non è facile e sulle prima può sembrare musica tutta uguale o grosso modo noiosa, ma in realtà esistono molti diversi tipi di country e può essere sostanzialmente paragonata alla nostra musica non rock, ma più radicata al territorio.

C'è il cosiddetto "western country" che è sicuramente il più famoso e bistrattato anche dalle nostre parti, quello cioè che parla solo di cavalli vacche e bionde, che riporta alla memoria le distanze dell'ovest le città e i boschi montani e dei rodei, Shania Twain per capirci. Poi c'è il Texas country, più melanconico e rilassato sotto i raggi del sole che picchia senza pietà del deserto texano. Più a est è di casa il bluegrass country nato e sviluppato intorno agli appalachi, tra colline verdi, baji veloci, chitarre pizzicate. Nel mezzo, infinite variazioni, il country della Louisiana che prende in giro quello texano, il country rockeggiante, il country pop, inquinazioni contemporanee.

Oggi, per cambiare dalla solita caffetteria interna della Lockheed Martin, siamo andati fuori a mangiare e abbiamo scelto "hooters" posto famoso soprattutto per le cameriere ben dotate. Hooters è una catena, il cui ristorante più vicino a noi si trova lungo la HW41, a un paio di miglia dalla Lockheed quasi al Cumberland Mall. Beh, già arrivandoci vicino si capisce che tipo di locale sia: l'insegna è un gufo che con glo occhi forma le due "O" della parola "HOOters", ma al centro degli occhi ci sono disegnate due cosette che sono indubbiamente dei capezzoli, e in effetti quel gufo ha gli occhi a forma di tette.

Appena abbiamo parcheggiato e siamo usciti dall'auto siamo stati accolti da una splendida ragazza bionda, non molto alta a dire il vero ma con una balconata degna di Romeo e Giulietta, gambe lunghe e fasciate in un paio di mini pantaloncini rossi sotto la camicetta aderette gialla con su scritto hOOters, con guarda caso le "O" esattamente disegnate sulle tette del soggetto. Piacevolmente colpiti dalla calda accoglienza entriamo, solo per essere subito circondati da tre altrettanto procaci ragazze altrettanto attillate e adeguatamente sporgenti nei punti giusti. Una rapida carrellata nella memoria porta alla luce un provocante viso nero sotto una chioma riccia e fluente e un delicato visino chiaro con un po' troppo trucco. Giuro che poi l'occhio è caduto, volente o nolente, su altri elementi.

Ma poi ci siamo seduti, e un'ennesima bionda procace si è avvicinata offrendoci il menu, abbiamo ordinato e mangiato, ma l'oocupazione principale è stata quella di eleggere nel nostro piccolo miss tette, mentre testina era impegnato ad eleggere miss culo. L'imbarazzo della scelta è stato increscioso, perchè di avantreni sporgenti almeno da sorreggere sei caffè (parole di Armando) ce ne erano diversi, e dove ci caffè ce ne stavano solo tre allora compensava l'atteggiamento provocante...

Hooters è un posto che fa riflettere. E' palesemente chiaro che tutto quello che gira e conta li dentro sono i soldi. Le ragazze sono li perchè hanno la fortuna di essere procaci e quindi hanno un lavoro. Fanno le carine e si mettono in mostra all'unico scopo di guadagnarsi una mancia più sostanziosa, il management del locale gira e tiene d'occhio tutti per controllare che non si vada mai oltre quel sottile limite tra guadagnare una mancia e... altro, che poi comprometterebbe i guadagni del locale spostando l'attenzione dal mangiare a attività più salutari ma sicuramente meno legali, soprattutto nella bigotta america.

Che poi questo tipo di locali dove dell'attrazione sessuale si faccia strumento commerciale siano in apparente contrasto con la totale assenza di qualsiasi possibile spunto sessuale, nemmeno un seno mezzo nudo ne una ballerina attillata , in TV pare non essere un problema che interessa agli indigeni (americani, non inidiani). Va bene se un ristorante mette in mostra corpi e lancia inequivocabili e provocanti richiami allo scopo di vendere hot dog e hamburger, ma se una coppia viene sorpresa a baciarsi in pubblico la sera finisce per fare la conoscenza di una pattuglia di polzia.