Crater Lake
Una delle meraviglie turistiche degli USA
Siamo a Crater Lake: prendi una montagna, fanne un vulcano, fallo esplodere in modo che mille metri di montagna vengano sparati in aria, poi lascia riposare per qualche millennio, riempi d'acqua cristallina il cratere che si trova a 1900 metri di quota o ottieni un Crater Lake. L'acqua ha un colore blu profondo, più scuro del cielo limpido. Non si tratta di un colore riflesso dal cielo ma proprio dell'acqua dovuto a come i raggi del sole sono assorbiti dalle rocce sottostanti. Lungo il cratere ancora oggi, a estate inoltrata, si vedono grosse chiazze di neve a testimoniare come l'acqua del lago non deve essere molto calda.
Stiamo costeggiando il lago lungo la Rim Road che circumnaviga il cratere offrendo scorci di panorama meravigliosi sul lago blu e sui picchi innevati, ma poco, che lo circondano.
Ovunque ti fermi bastano pochi secondi per essere raggiunto da un paio di scoiattoli gialli e rossi con la coda lunga ad arco che zampettano veloci un po' curiosi e un po' pronti a cogliere una tua disattenzione per rosicchiare una stringa, una borsa o trovare del cibo.
La strada alterna splendide viste sul lago a immensi panorami sulle Cascades Mountains intorno a noi, mentre la giornata è sempre limpidissima e nel sole del pomeriggio i profili delle montagne (tutte più basse di noi) risaltano ammantate di un leggero velo di foschia che avvolge gli interminabili boschi e foreste. L'occasionale picco che svetta sopra i 2000 metri spicca marrone e brullo salvo qualche rada chiazza di neve solitaria.
Abbiamo preso l'unico sentiero che dal bordo del cratere porta, in un paio di chilometri, fino alla riva dell'acqua dove un gruppo di ragazzi si divertiva a tuffarsi e dove ci siamo fermati un po' per goderci l'acqua fresca e lasciar giocare la montagna al tiro a segno con Francesco. Qui abbiamo incontrato i primi turisti italiani: una coppia proveninente da bologna che hanno iniziato il loro viaggio nello Utah e sono ora diretti a Seattle, ma per una strada molto più rapida e diretta della nostra.
I boschi ci avvolgono nuovamente mentre imbocchiamo la strada che dovrebbe portarci verso il nostro motel poco distante, cioè 130km più in la. Bisogna sempre essere vigili alla guida anche quando le strade sono dritte e monotone perchè capita spesso che animali selvatici come alci, cervi, coyote e scoiattoli, o domestici come mucche taglino improvvisamente la strada e costringano a brusche frenate di cui si vedono molte tracce sull'asfalto.
Francesco è sempre più affascinato dalla musica che la radio trasmette: oltre alla Country che ormai stiamo iniziando a odiare con tutto il cuore si prende tantissimo rock anni 50/80 e del migliore. U2, Led Zeppelin, Pearl Jam, Brian Adams, Bruce Springsteen, Nash, Simon & Garfunkel, e molti altri che non conosco.
Parte della cultura americana la si può capire solo vivendo questi spazi enormi e questa natura grandiosa che annulla la sensazione di sfruttarla e ti sembra sempre li a portata di mano, a tua disposizione.
Che strano, abbiamo preso una buca. Piccola, ma è la prima che vediamo su queste strade sempre perfette.
Qui, dopo aver fresato l'asfalto vecchio gettano un pollice di ghiaia densa su cui stendono due pollici di asfalto grezzo. Su tutto, dopo che si è assestato, gettano un nuovo strato di ghiaia e per finire altri due pollici di asfalto nero spesso, che viene pressato per bene.
Siamo a Idley Park lungo la ORE138 in un motel che si chiama North Umpqua Resort, che è si economico ma decisamente scadente. La stanza puzza di fumo e la pulizia lascia a desiderare. Per rifarci, domani e dopodomani abbiamo prenotato motel più cari sperando in sistemazioni migliori.
Il proprietario di questo posto è un sessantenne conservatore, collezionista di fucili (lui stesso dice: mi spiace per chi dovesse entrare nella mia camera da letto senza essere invitato) e ha anche una medaglia che il governatore dell'Oregon gli ha dato per aver catturato un ladro.
Si presenta ocn la camicia aperta fino ai pantaloni e due bretellazze con su scritto "Oregon Lumberjack". Sarebbe troppo facile scommettere che cosa vota.
