Dungeness Spit
di nuovo nella Olympic Peninsula
Ieri sera infine ero troppo stanco per continuare a scrivere. Ora mi trovo in fondo a Dungeness Spit, una lingua di sabbia lunga cinque miglia e mezzo cioè circa 9km che protegge Sequim ed è un rifugio naturalistico per moltissimi uccelli specialmente gabbiani e loro parenti che si godono il vento e il mare.
Raggiungere il faro è un giro piuttosto lungo, ho impiegato circa due ore però ne vale la pena. Inizialmente il panorama è composto dello stretto di Juan de Fuca e una lunga e stretta spiaggia costellata di grossi tronchi di alberi coricati e bruciati dal sole e dal sale, ma ben presto con il calare della marea la spiaggia diventa sempre più vasta, penso che il mare si ritiri almeno di un metro al minuto, scoprendo vastissime porzioni di sabbia pietre e alghe lasciando dietro di se occasionali stagni salati il tutto costellato di gabbiani che riempiono l'aria del loro verso stridulo. Il faro è carino: una coppia di edifici di un secolo fa in legno tutti bianchi che sembrano spuntare dal nulla e, arrivando dallo spit mentre la marea si ritira, appaiono dapprima ergersi sulla nebbiolia densa che si solleva dalla sabbia umida appena liberata dalla marea. La giornata è splendida il sole è caldo e il vento che soffia da Victoria, Canada (BC), è freddo.
Tra breve sarà meglio che inizi il percorso di ritorno perchè la marea salirà nelle prossime ore riducendo a pochi metri la parte di spiaggia camminabile.
Il percorso di ritorno è stato lungo e un pò stancante senza il fascino della bassa marea. Comunque ora ora sono alla macchina indeciso sul da farsi. Ho scambiato due chiacchiere con uno dei gestori del faro, che viene da Spokane, e mi ha spiegato che lo spit è stato formato nei secoli dallo Squim River (fiume Squim) quando si getta nel mare e che si allunga di circa 5/6 metri ogni anno.
E' una bella gita che richiede calma e una giornata intera portandosi dietro cibo e vestito adeguati per un cammino lento.
Voglio spendere qualche riga per parlare della macchina che ho affittato. E' grossa, leggermente più di una Brava, e sembra a prova di stupido. Il cambio automatico è carino ma non sembra veramente di guidare senza la frizione. Le varie posizioni del cambio sono selezionabili sono quando lui decide che non c'è danno per il veicolo: ad esempio le posizioni parking e retro solamente ad auto ferma e freno premuto. L'auto "suona" se si apre la porta con i fari accesi, il freno a mano non tirato, o la chiave ancora inserita, o il cambio non in posizione parking. Sugli specchietti retrovisori c'è scritto "gli oggetti appaiono più piccoli di quello che sembrano". La guida qui è molto più tranquilla che in Europa, i limiti si rispettano e la precedenza si dà, non si prende, cosa che mi ha un pò spiazzato all'inizio. Vedi le auto fermarsi agli incroci con precedenze anche se si vede chiaramenteche non c'è nessuno in avvicinamento sull'altra strada, per miglia.
